Scendono i ponteggi anche dal prospetto del palazzo del marchese della Torretta di Marineo di casa Pilo, in via San Basilio all’incrocio con via Bandiera nel mandamento della Loggia o Castellammare. Sul cornicione d’attico è nuovamente perfettamente leggibile la scritta “Albergo Vittoria al Pizzuto”, attivo dai primi dell’Ottocento (sotto diversi nomi) sino alla seconda guerra modiale, quando il palazzo venne gravemente bombardato. Pizzuto era il cognome dei proprietari cinquecenteschi di palazzo Pilo della Torretta, e per un certo periodo, a partire dall’incrocio con via San Basilio sino a piazza San Domenico, la strada era conosciuta come “strada del Pizzuto”. Notevole il grande portale con mascherone (ancora da recuperare):
I contigui palazzi Battifora (al centro) e Moncada di Paternò, entrambi alle fasi finali dei restauri. Palazzo Battifora, di origine quattrocentesca, presenta un tardo rifacimento ottocentesco con decorazione a palmette in stile Impero sulle aperture del primo piano:
chi erano i padroni di palazzo battifora??e perdonate l’ignoranza in materia..ma quali sono le caratteristiche distintive di un palazzo del quattrocento..mi sto appassionando solamente ora alla storia dell’arte e all’architettura storica e mi interesserebbe saperlo.
Ottimo,almeno..per quanto riguarda il recupero del centro storico(si va avanti alla grande)!
palazzo moncada(quasi ultimato) per chi passa da via roma e lo osserva..è qualcosa di meraviglioso!
Bello! Un tassello in più nel lunghissimo e laborioso iter per il recupero del centro storico…
Bene. Speriamo che si continui ancora in questo modo. Il centro storico ha bisogno di essere riqualificato e valorizzato. Sarebbe un peccato abbandonare bellissimi edifici storici e monumentali al degrado e all’incuria.
Bellissimo e triste a dirsi, ma non ci avevo mai fatto caso! Mi auguro si continui su questa strada!
@rujari81, solitamente un palazzo del Quattrocento a palermo presenta un paramento murario a vista, torre angolare merlata (come a palazzo Abatellis), corte interna con scala esterna, bifore e/o trifore.
Palazzo Battifora prende il nome da una ricca famiglia di mercanti genovesi che lo possedette, ma in precedenza apparteneva alla nobile famiglia Geremia.
A fine Ottocento divenne albergo sotto il nome di “Pensione di Gran Bretagna”.
Avrei una domanda per MAQUEDA, vista la tua cultura in merito ai Palazzi del centro storico volevo profittarne per sapere se hai notizie sui restauri di un bellissimo Palazzo che sembra viva in uno stato di fermo, allocato in via Divisi 74 ,” Palazzo Starrabba di Giardinelli ” con un bel portale inquadrato perfettamente dalla via Lampionelli, uscita dall’antico quartiere ebraico….spero che mi potrai aggiornare grazie